Guggenheim Bilbao, opere d’arte e party

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Vuoi vedere il meglio delle tante opere d’arte in città? Ecco una mini guida con le info utili sulle installazioni più belle del Guggenheim Bilbao, che a ottobre 2022 ha festeggiato i suoi primi 25 anni.

Impossibile non farsi catturare dalla impronta di Frank Gehry a Bilbao. Sembra un’astronave atterrata sulle sponde del fiume alla quale ti avvicini affascinata e incuriosita. Ogni lato del museo Guggenheim Bilbao ti stupisce con spigoli e rotondità che scivolano l’uno dentro l’altro. È tutto un gioco di torsioni e riflessi cangianti che mutano nelle diverse ore della giornata e che io, quando sono arrivata lì sotto, non riuscivo a smettere di fotografare.

The Puppy: installazione all'esterno del Guggenheim Bilbao

Ecco perché c’è titanio sul Guggenheim

Se vai in vacanza a Bilbao, preparati. Avrai mille foto da scattare ancora prima di mettere piede dentro al museo, perché tra tutte le installazioni presenti al Guggenheim Bilbao, le opere esterne sono quelle considerate come veri e propri simboli della città.
Ma la più grande opera d’arte è il museo stesso, un’edificio di un’eleganza straordinaria che ha, tra le altre, il merito di essere stato un efficace propulsore della rinascita della città: il cosiddetto Effetto Bilbao.
Del resto, questo capolavoro dell’architettura contemporanea nasce dalla grande curiosità di uno dei maggiori architetti internazionali. Gehry racconta di avere deciso di ricoprire il Guggenheim di Bilbao con il titanio dopo averne visto per caso l’effetto alla luce.
Aveva trovato un frammento di titanio tra i materiali nel suo studio e lo aveva appeso a un palo fuori dalla finestra per osservarne i riflessi. Cominciò a piovere e il frammento assunse una sfumatura dorata: era fatta. Gehry aveva trovato il perfetto involucro per le curve del più bel museo di Bilbao e della Spagna.

Guggenheim Bilbao: esterno con installazione Mamá, il Ragno di Bourgeois

7 opere da vedere al Guggenheim Bilbao

  1. Si chiama Puppy il gigantesco cucciolo opera di Jeff Koones. Ben 12 metri di fiori multicolori creano la sagoma di un cucciolo di West Highland White Terrier e dominano la piazza su cui si apre l’entrata del museo Guggenheim. Questa è una di quelle opere del Guggenheim da fotografare illuminata dal sole e poi anche dalle luci della sera.
  2. Se, arrivando in città, ti salta all’occhio la colorata arcata del ponte su cui stai per passare, sappi che sei davanti a un’installazione del Guggenheim. È la nota scultura Arcos Rojos di Daniel Buren che, con i suoi archi rossi, è praticamente parte integrante del Puente de La Salve.
  3. Fog Sculpture # 08025 (FOG) di Fujiko Nakaya, è un’altra delle magnifiche installazioni permanenti collocate all’esterno del Museo Guggenheim Bilbao. L’opera di Nakaya, artista che da sempre lavora con la nebbia, è composta da goccioline di acqua che giocano sulle superfici della piscina e delle pareti in titanio. L’installazione è stata commissionata in occasione della retrospettiva a lei dedicata.
    Fog significa nebbia, ma è anche l’acronimo di Frank O. Gehry, il geniale architetto che ha disegnato il Guggenheim. Curioso, vero?
  4. Mamá di Louise Bourgeois è l’imponente ragno del Guggenheim che domina il lungo fiume. Alta quasi 9 m, la scultura Mamá oscilla su lunghe gambe che custodiscono un sacco di uova di marmo: un omaggio alla maternità e al mondo femminile.
    Vai fin sotto le sue sottili zampe e dimmi se non è inquietante.
  5. Fontana del fuoco di Yves Klein, è formata da 5 fontane fiammeggianti in una piscina all’esterno del museo. Le fiamme che si specchiano nell’acqua sono la realizzazione di un progetto che Klein riuscì a completare quando era in vita.
  6. Tulipani, è l’altra scultura di Jeff Koones che puoi ammirare anche dall’esterno del museo di Bilbao. Il bouquet di fiori multicolori, circa 2 m di altezza per 5 di diametro, fa parte della serie Celebration, cominciata dall’artista nel 1994.
    L’opera si trova sulla terrazza affacciata sul lungofiume. Dunque puoi intravederla anche da lontano, ma da dentro te la godrai molto meglio.
  7. Tall Tree and the Eye di Anish Kapoor è la monumentale installazione che è andata ad affiancarsi alle opere di Louise Bourgeois, Daniel Buren, Jeff Koons e Fujiko Nakaya. Io sono rimasta incantata davanti alle  73 sfere argentate che si riflettono l’una nell’altra. Ipnotiche!
Opere d'arte Guggenheim Bilbao di notte

L’arte per non vedenti in mostra al Guggenheim 

A gennaio 2022, il Museo ha presentato un modello dell’opera Tulipanes di Jeff Koons per non vedenti. Questo è un ulteriore passo che sottolinea l’impegno del Guggenheim di Bilbao nel rendere accessibili a tutti le sue opere d’arte, l’architettura e le attività. I primi modelli sviluppati sono stati quelli di Puppy di Jeff Koons e Mama di Louise Bourgeois, due opere iconiche della Collezione del Museo. Quindi hanno ultimato il plastico dell’edificio, un laborioso progetto che ha offerto ai visitatori ipovedenti la possibilità di “vedere” il museo e di  percepire tattilmente le  forme e materiali di cui è composto la straordinaria opera dell’architetto Frank Gehry. Infine, con il modello dell’opera The Great Tree and the Eye di Anish Kapoor, nel 2019 sono diventate cinque  le opere per i non vedenti collocate nell’area didattica del Museo, corredate da etichette, descrizioni e testi in braille che sono presenti anche nell’audioguida che il Museo mette a disposizione dei visitatori. 

Come nascono I Tulipani per ipovedenti

Una delle caratteristiche più rilevanti dei Tulipani di Jeff Koons, appartenente alla serie Celebración, è la  finitura metallica lucida. Pertanto, nella realizzazione del modello dei Tulipani per ipovedenti si è deciso di utilizzare lo stesso materiale della scultura originale, acciaio inossidabile lucidato. Prima hanno realizzato un “gemello” digitale, grazie a uno scanner 3D integrato con tecniche di fotogrammetria. Una volta ottenuto il modello digitale, la stampante 3D lo ha riprodotto in acciaio inox utilizzando polvere metallica come materia prima. Infine c’è stata la lucidatura e la colorazione elettrochimica delle diverse parti dell’opera, con l’assemblaggio su una base realizzata nello stesso materiale della base originale. Il modello per ipovedenti dei Tulipani di Jeff Koones diventa così la sesta opera esposta nell’area didattica del Museo Guggenheim di Bilbao.

La festa per i 25 anni del Museo Guggenheim

Il compleanno del Museo di Bilbao cade a ottobre e al motto “L’arte ispira il futuro” già da febbraio comincia la grande kermesse di celebrazioni, mostre di respiro internazionale e progetti espositivi che coinvolgono la comunità artistica locale. Con un programma che permette di valorizzare tappe culturali, artistiche e sociali che si sono succeduti nei 25 anni di storia del Museo, i festeggiamenti per i 25 anni del Museo Guggenheim di Bilbao cominciano già a febbraio con due mostre.

Le due mostre di compleanno

Dal fauvismo al surrealismo: capolavori del Museo d’Arte Moderna di Parigi (11 febbraio–22 maggio, 2022).
Con una selezione di 70 capolavori di artisti fondamentali dalla collezione del Musée d’Art Moderne de Paris, la mostra offre una visione panoramica dei movimenti d’avanguardia che fiorirono a Parigi nei primi decenni del XX secolo. Organizzato cronologicamente in tre sezioni, l’esposizione parte da opere rappresentative del Fauvismo e del cubismo, la cui audacia e libertà rivoluzionarono l’arte e cambiarono la tradizionale percezione del paesaggio, della figura umana e della natura
morta. Si prosegue con l’esposizione del lavoro di una generazione di artisti che ha formato la “Scuola di Parigi” nel periodo tra le due guerre, e si conclude con le opere di artisti legati al Surrealismo.

Jean Dubuffet: fervente retrospettiva (25 febbraio- 21agosto, 2022 )
La mostra ripercorre i decenni decisivi della carriera di Jean Dubuffet, dagli inizi negli anni ’40 fino all’ultima serie da lui completata nel 1984. Le opere esposte fanno parte del patrimonio del Museo Solomon R. Guggenheim di New York con, in aggiunta, una selezione di opere della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Venerdì sera, tutti al party del Guggenheim Bilbao

Ti do un consiglio. Un venerdì sera al mese il museo organizza l’Art After Dark. Questo party originale ti offre l’occasione unica per passeggiare a ritmo di musica all’interno del Guggenheim Bilbao illuminato da le luci colorate. Una straordinaria occasione di visita notturna tra le più belle opere esposte al museo, come la tela Untitled di Rothko e le imponenti ellissi che compongono The Matter of Time di Richard Serra.
L’ingresso alla festa del venerdì sera è a numero chiuso, quindi organizzati per tempo e prenota i tuoi biglietti prima di partire.

Informazioni utili:

Al Museo Guggenheim Bilbao i biglietti si possono acquistare on line anche per la visita durante l’orario normale di apertura. È la migliore garanzia per non fare coda all’entrata.

Il museo è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20,
il lunedì è chiuso tranne nei mesi di luglio e agosto.

Se vuoi altri consigli utili per scoprire la città, leggi cosa vedere a Bilbao in un weekend.


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